ASSOCIAZIONI E FATTURAZIONE ELETTRONICA

E’ ormai noto che le associazioni senza scopo di lucro devono emettere fattura elettronica solo per le operazioni riferite all’attività commerciale.

Infatti, per l’attività istituzionale non è previsto l’obbligo di emissione fattura e, quindi, nemmeno l’obbligo di trasmissione delle fatture elettroniche al sistema di interscambio.

Per il ciclo passivo, devono essere considerate consumatori finali ai quali i fornitori non devono trasmettere la fattura elettronica ma solo la copia cartacea o analogica della stessa (anche a mezzo di posta elettronica ordinaria).

Per le associazioni che svolgono attività commerciale ed hanno esercitato l’opzione per il regime forfettario ai sensi della legge 398/91, con le ultime modifiche alla Legge di Bilancio 2019 sono state previste due ipotesi:

  1. le associazioni che nel periodo di imposta precedente hanno avuto proventi commerciali inferiori ad euro 65.000,00 sono esonerate dall’emissione della fattura elettronica e, pertanto, continueranno ad emettere le fatture con modalità tradizionale;
  2. le Associazioni che hanno conseguito nel periodo d’imposta precedente proventi commerciali per un importo superiore ad euro 65.000,00, “assicurano che la fattura sia emessa per loro conto dal cessionario o committente soggetto passivo d’imposta”. Sull’applicazione di questa norma si attendono chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate.

In tutti i casi resta invariata la normativa riguardante la fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Benvenuto Suriano
b.suriano@surianocommercialisti.it